Calli e duroni sono un problema molto diffuso e anche difficile da eliminare, per quanto non grave e senza conseguenze severe.
Nonostante tutto però può essere una questione piuttosto dolorosa che si ripresenta continuamente nel tempo e che diventa per certi aspetti difficile da gestire, soprattutto quando si indossano determinati tipi di calzature. Alcuni soggetti sembrano essere esposti più di altri e viene da chiedersi quale sia la causa comune.
I calli e i duroni sono a tutti gli effetti delle lesioni anche se, di base, non allarmanti o preoccupanti. Sorgono sulla pianta del piede o lateralmente e sono dovuti sempre a un fattore meccanico. Quindi pur non essendo un problema di salute grave evidenzia comunque un deficit. Questo può essere legato propriamente alla postura oppure a un’anomalia ossea, qualunque fattore che porti ad un urto ripetuto nel tempo.
Bisogna sempre essere vigili però perché quando questa condizione si ripete continuamente potrebbe essere il segno di qualcosa che non sta funzionando e, nello specifico, essere proprio la manifestazione di patologie serie come il diabete. Individuare un callo è un modo rapido per capire anche che c’è una postura scorretta. In alcuni casi è sufficiente trattarlo una volta per risolvere il problema mentre, in altre condizioni, continuerà a tornare.
Il problema è certamente nella causa della formazione quindi nello specifico bisogna individuare cos’è che lo genera. Calli e duroni non sono la stessa cosa anche se entrambi hanno a che fare con l’ispessimento della pelle. Il durone sorge per sfregamento, non è molto doloroso a meno che non venga schiacciato. Il callo invece lo è, senza contare che avanza inesorabilmente perché le cellule si moltiplicano e rendono tutta la zona compromessa.
I calli comuni sono da attrito ma se ci sono altre lesioni è giusto parlarne con il podologo per avere un quadro chiaro di quello che sta accadendo. Per evitare che ripresentino bisogna eseguire delle semplici azioni: fare pediluvi con acqua calda, cambiare scarpe, attenzione all’uso di calzini adeguati, utilizzare guanti per i calli sulle mani, pulizia massima e utilizzare creme idratanti.
Oggi in commercio si trovano prodotti cheratolitici che portano alla rimozione superficiale della pelle del callo e quindi rendono l’asportazione più facile. In altri casi, quando ci sono complicanze, questa rimozione viene fatta manualmente da uno specialista.
L’unico modo per evitare che tornino sempre è intervenire quando stanno comparendo e non lasciarli diffondere deliberatamente perché rischiano di compromettere la pelle del piede e quindi di essere ben più invasivi di quello che si può immaginare, con tutte le conseguenze del caso.
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